SITO
Roma | ItaliaDATA
2018SUPERFICIE
11.619 MQCLIENTE
AXA Investment Managers – Real AssetsPROJECT MANAGEMENT
JLL - Jones Lang LaSalleTIPO DI LAVORO
Studio di fattibilitàPARTNERS-IN-CHARGE
Antonio Gioli, Federica De LevaTEAM DI PROGETTO
Sergio Mazzolini (Project Leader), Silvia Turati, Andrea Angonoa, Andrea Santantonio, Jana Stojanovic, Chiara Tesoro, Cristina ZambelliL’Immobile si sviluppa secondo la tipologia direzionale “in linea”, a corpo doppio, con una particolare forma ad arco.
Sia la tipologia che l’andamento curvilineo lo inseriscono nel tessuto urbano del quartiere EUR dove sono presenti altri edifici con disposizione morfologica e tipologica simile.
Presenza scenica, regolarità cartesiana e curvatura
L’intervento mira a raggiungere i più elevati standard architettonici richiesti dal mercato contemporaneo e, dal punto di vista d’immagine, ad esprimere una ricchezza di significati e una complessità aderente alle nuove identità aziendali basate sul desiderio di riconoscibilità.
L’intervento sulla facciata principale, orientata ad est, parte dalla matrice regolare esistente e la traduce in chiave contemporanea attraverso un disegno articolato di elementi modulari e l’uso di materiali di grande effetto innovativo.
La composizione complessa e dinamica è ottenuta attraverso un modulo base applicato alle lesene e ai marcapiani esistenti. Il modulo base da un lato assolve con semplicità alla richiesta di innovazione estetica e dall’altro garantisce alte prestazioni energetiche alla facciata a cui si applica.
La luce, fondamentale componente nuova che il progetto inserisce sull’esistente, è intesa non solo come luce naturale ma anche come un sistema tecnologico di illuminazione artificiale delle facciate che anima l’edifico nelle ore serali e notturne.
La luce artificiale, grazie alle più evolute tecnologie led, si integra ai frangisole del modulo base applicato sulla facciata principale e sottolinea con elementi lineari il reticolo spezzato e ortogonale del nuovo disegno.
La luminosità, riflettendo sugli aggetti, rende “mobile” la facciata allo scorrere del tempo dalla sera al giorno.
Il progetto delle aree esterne prevede una risistemazione unitaria del piano terra:
- pavimentazione continua tra aree esterne ed interne;
- sedute posizionate a mascheramento delle grate di areazione esistenti,
- aree verdi per mitigare la presenza dei parcheggi antistanti;
- continuità dei flussi di accesso;
- drop off individuato da due setti laterali e dal pattern della pavimentazione;
- illuminazione a terra per identificare il drop off.