/0409
Magyar Nemzetközi Motodrome

Di solito il pubblico che assiste alle gare di Motorsport non ha un contatto diretto con i piloti e in genere con tutti i protagonisti dello spettacolo a cui partecipa, rimanendo chiuso in aree compartimentate e con una visione limitata della pista.

In questo progetto sviluppato in collaborazione con DROMO, azienda leader mondiale nella costruzione di circuiti dal Moto GP alla F1, l’idea portante è quella di focalizzare l’attenzione dello spettatore su un livello diverso, portandolo ad una visione della pista dall’alto, attraverso un percorso sopraelevato che circonda la pista e collega tutte le funzioni principali del circuito. Questo percorso, un vero e proprio spazio pubblico, permette allo spettatore di avere una visione privilegiata e più completa durante tutta la gara, dagli scorci sul paddock a una vista quasi a 360 gradi sulla pista.

Ispirato alle arene e agli stadi, è un luogo moderno che unisce l’ambiente all’intrattenimento.

Per mostrare l’azione in pista è stata creata una “High Line” che circonda la pista da tre lati senza soluzione di continuità, passando per una tribuna principale da 12.000 posti che è perfettamente integrata nell’edificio dei box, sul lato paddock.  L’unione di tribuna e box in un unico edificio consente inoltre di ridurre il costo della struttura.

Il verde diventa un tema centrale del progetto in relazione al percorso sopraelevato, per migliorare l’esperienza e il benessere del pubblico del circuito. Aree verdi e alberi sono infatti totalmente integrati sia nel sistema dei percorsi distributivi che nelle architetture stesse, al fine di armonizzare il progetto con il paesaggio circostante.

È in questa idea di mix tra spazi verdi e architettonici che nasce un nuovo concetto di destinazione motoristica, con un basso impatto sul territorio (essendo completamente integrato), una valorizzazione degli aspetti di benessere per il pubblico e la sostenibilità dell’architettura.

SITO

Debrecen, Ungheria

DATA

2021

SUPERFICIE

Circa 620 ettari

CLIENTE

Kelet-Magyarországi Versenypálya Korlátolt Felelősségű Társaság

TIPO DI LAVORO

Concorso - 2° Classificato

PARTNER-IN-CHARGE

Antonio Gioli

TEAM DI PROGETTO

Andrea Angonoa, Antonio D'Ambrosio, Nicola Romagnoli, Francesco Viganotti

Progetto circuito

Dromo srl

CONSULENTI LOCALI

Architettura

Viador Átrium Group

Project management

Cushman&Wakefield

Una pista dove lo spettatore è il protagonista

L’Highline è un percorso sopraelevato che circonda il circuito dall’altezza di 12 fino a 20 metri, dove lo spettatore può camminare immerso nel verde. L’Highline collega tutte le funzioni principali del circuito e armonizza lo stesso con l’ambiente circostante, essendo un anfiteatro naturale che rende il circuito un organismo biofilo unico.

Il Motor Park è fruibile tutti i giorni anche in quelli non dedicati agli eventi. Ciò conferisce alla struttura una redditività a lungo termine grazie alla possibilità di utilizzare l’intero circuito.

 

Riconoscibile e unico

Il concetto architettonico dell’edificio principale parte dalla logica di fondere l’edificio dei box e le tribune principali in un unico complesso, per favorire una visione del circuito a 360°.

Tutte le funzioni principali sono organizzate sotto un’unica lunga copertura rettilinea, un’ “ala” che disegna una linea pura nel paesaggio della pista, in contrapposizione all’organicità della linea alta, che invece danza sinuosa attorno al disegno del circuito.

Sotto di essa, i volumi sono percepiti come elementi leggeri e trasparenti, in un gioco di pieni e vuoti che permette di vedere la pista ancor prima di entrare nelle tribune.

 

Permeabile, integrato, durevole

Il concetto di permeabilità caratterizza l’edificio principale: una volta attraversato il percorso pedonale sopra il paddock, lo spettatore incontra le tribune principali che, oltre ad essere caratterizzate da un segno forte e riconoscibile, offrono una doppia vista sia verso la pista, con le gradinate, sia verso il paddock con le terrazze pubbliche piene di verde, utilizzabili come luogo di incontro per la socializzazione.

 

Nasce un nuovo concetto di circuito per il Motorsport